Perché riusciamo a vedere una faccia in molti oggetti che ci circondano

Vedere facce in molti oggetti che ci circondano è un fenomeno diffuso.

Vi è mai venuto in mente mentre siete in macchina che i fanali della macchina che avete davanti somigliano a due occhi e la targa ad una bocca? Non siete pazzi. Tranquillizzatevi.
Vedere facce sorridenti, arrabbiate o sbalordite in diversi oggetti o costruzioni è un fenomeno psicologico chiamato pareidolia, tendenza istintiva e automatica a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini disordinate. Ovviamente le forme più familiari sono i volti umani che quindi vengono visualizzati facilmente per esempio nelle nuvole o nelle costellazioni.Pensate che sempre alla pareidolia si può ricondurre la facilità con la quale riconosciamo volti che esprimono emozioni in segni estremamente stilizzati quali le emoticon.

D’altro canto, questo non vuol necessariamente dire che siete matti. Per esempio, le case produttrici di automobili sono ben consapevoli di questa tendenza delle persone di vedere facce in oggetti inanimati, e spesso disegnano le loro auto cercando di rappresentare una certa espressione facciale.

Un fenomeno analogo alla pareidolia si verifica anche quando si crede di sentire suoni, parole o frasi significative in rumori casuali, come quelli ottenibili da registrazioni eseguite al contrario.
Vi ricordate le numerose leggende riguardo a presunti messaggi satanici inclusi in canzoni rock ed heavy metal (ad esempio, il caso di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin o di Revolution 9 dei Beatles)? Secondo un’opinione diffusa, sono da attribuirsi semplicemente a questo fenomeno, amplificato dai fan e in alcuni casi sfruttato a scopi commerciali dall’industria discografica.

Non si sa sempre quanto c’è di casuale e quanto di programmato nelle facce presenti negli oggetti, tuttavia, se ogni tanto vi capita di vedere una faccia strana su un muro, non vi preoccupate: è probabile che siate perfettamente normali.
E voi? Riuscite a vederle le facce in questi oggetti?